TIME ZONES... XXXIII
EDIZIONE...ANTEPRIMA COL BOTTO... TERRY RILEY... PADRE DEL MINIMALISMO
AMERICANO... A SEGUIRE LEE RANALDO, GARETH SAGER (FONDATORE DEI POP GROUP),
BABY DEE, JOZEF VAN WISSEM (PALMA D0R0 A CANNES 2013) E ALTRI
Time Zones 2018
XXXIII edizione - anticipazioni ed anteprime
Probabilmente la XXXIII edizione
di Time Zones sarà l’ultima che avrà Bari come sede centrale del festival. I
problemi economici dell’Amministrazione comunale hanno quasi totalmente
sguarnito i contributi alle manifestazioni storiche della città. Per uno
scherzo del destino invece questa XXXIII edizione sarà una delle più
importanti degli ultimi anni. Alla luce di politiche poco incoraggianti
per chi vuol continuare a produrre cultura e proposte di qualità vanno messe a
punto strategie più efficaci. Diventa importante per Time Zones essere
all’interno di una rete stabile di collaborazioni a partire da una comunità
d’intenti, ma anche per la realizzazione di produzioni condivise. Oltre gli già
sperimentati percorsi comuni con il centro di Cultura Teatrale DIAGHILEV,
ed il contenitore di arte e musica EXperimenta , si aprono due nuove
importanti collaborazioni con la Mostra del Cinema di Taranto e con il
VIVA FESTIVAL . Sul piano delle attività parallele si consoliderà MUSICOFILIA la
rete dove in questi anni si è fatto proficuo ed interessante il lavoro con le
scuole l’Università ed i Conservatori.
Le
anticipazioni:
Accanto alle ormai storiche
sezioni dedicate all’elettronica ed alla letteratura torna dopo il 2011
PIANO ZONES. Questo capitolo che indaga tra pianisti/compositori
di ogni genere si apre con una straordinaria anteprima il 26 luglio a Bari
presso il chiostro di Santa Chiara, con uno dei più grandi musicisti viventi:
il grandissimo TERRY RILEY in compagnia di suo
figlio Gyan Riley.
Vero artefice con Glass e Reich
del minimalismo americano, uno dei movimenti più rivoluzionari e
liberatori del ventesimo secolo, Riley ha lasciato una traccia indelebile nella
storia della musica. Capolavori come IN
C o come RAIBOW IN CURVED AIR,ma anche cose più recenti come
CHILDREN OF GAZA rappresentano in assoluto una nuova sintassi
musicale come molti hanno sostenuto “Musica come nessun’altra sulla
terra”. Terry Riley è stato il minimalista che più di altri ha rappresentato l'anima mistico/spirituale, inserendo - in un
contesto che sta a metà tra l’accademia, la musica popolare occidentale e la musica classica
indiana - parte del linguaggio pop-rock e parte della controcultura tipica
della west coast americana
della seconda metà degli anni 60 (pacifismo, movimento hippie,
fascinazione per l'Oriente e per l'India in particolare). Storico l’attacco di BABA O’
RILEY che gli WHO hanno messo come intro al loro famosissimo omonimo brano. Un
evento straordinario, un’occasione
unica condivisa con la città di Napoli per le sole due date italiane di
quella che si annuncia come l’ultima apparizione europea del grande maestro che
ha ormai superato gli ottanta.
Quindi anche quest’anno grazie alla illuminata
disponibilità della Soprintendenza Archeologia, belle
arti e paesaggio per la città metropolitana di
Bari e del soprintendente Luigi La Rocca una parte importante di Time Zones con la sigla “Ad Museum” troverà ospitalità all’interno del complesso architettonico di Santa Chiara, ma anche in
altri importanti Beni Architettonici del nostro territorio come il Museo Ridola
di Matera ed il Palazzo De Mari di Acquaviva. Dopo l’anteprima con Riley anche il secondo appuntamento di TZ 18 sarà ospitato nel Chiostro di S.Chiara, per quello che si configura, anch’esso come l’anteprima,come un appuntamento di straordinaria importanza, poiché
il 15 settembre sarà la volta di LEE RANALDO lo storico fondatore con Turston Moore dei Sonic Youth
,un altro pezzo imprescindibile della musica non solo americana degli
ultimi trenta anni. Ranaldo, che poi il giorno dopo (il 16) sarà a Matera nello splendido
cortile del Museo Ridola, rappresenta Il respiro più contaminato ed innovativo che il rock ha saputo
dare dopo la sbornia degli anni 60,70 ed 80. Magnetico e poliedrico tessitore di suoni e parole ha saputo misurarsi con l’avanguardia (Glenn Branca, Rhys
Chatham) ma anche con la letteratura: con la poesia e con il racconto. Il 22
settembre si ritornerà a Santa Chiara per il ritorno in Puglia del liutista
olandese JOZEF VAN WISSEM Palma d’oro a Cannes nel 2013 per Only Lovers left alive (Solo gli amanti sopravvivono) del regista statunitense Jim Jarmush.
Dopo Riley PIANO ZONES proseguirà con la partecipazione di
ben 10 pianisti che si susseguiranno fino al 10 novembre da GARETH SAGHER, storico fondatore del Pop Group e dei Rip Rig & Panic, al guru
newyorchese allievo anch’esso di La Monte Young CHARLEMAGNE PALESTINE passando
per alcune grandi signore del pianoforte come BABY DEE la pianista di Antony and The Johnson e la romana ALESSANDRA CELLETTI di cui è appena uscito Sacred Honey un
prezioso album interamente dedicato al grande compositore armeno Gorge
Ivanovitch Gurdjeff ed al suo allievo Thomas.de Hartman
Il programma completo sarà annunciato in conferenza stampa a fine luglio.
Dal 5 luglio in vendita i
biglietti per il concerto di Terry Riley nei circuiti abituali.
Dal 1 settembre in vendita
abbonamenti e biglietti per tutta la XXXIII edizione di Time Zones
informazioni e prenotazioni
: timezones@alice.it
Nessun commento:
Posta un commento